San Tommaso Agordino (BL)
2022
Cliente privato
– Rimozione e smaltimento delle tegole in cemento
– Isolamento del tetto
– Fornitura e posa di lattoneria e copertura in lamiera aggraffata
– Isolamento del secondo solaio
– Fornitura e posa di imbotti per i nuovi serramenti
– Fornitura e posa di cappotto termico
Un cliente, a cui avevamo già fornito il tetto in legno della casa alcuni anni fa, ci ha contattato perché aveva la necessità di ristrutturare una casa di villeggiatura situata a San Tomaso Agordino a pochi chilometri da Alleghe. Ci hanno sottoposto il capitolato redatto dallo studio BARNES e dopo il sopralluogo abbiamo provveduto a produrre il preventivo di spesa.
La sfida consisteva più che altro nella cantierizzazione dell’opera perché gli spazi e la conformazione del terreno non permettevano di raggiungere il cantiere con mezzi grandi e non c’era la possibilità di stoccare grosse quantità di materiali, inoltre il terreno scosceso rendeva molto difficile il montaggio del ponteggio, dobbiamo dire però che il panorama circostante era mozzafiato, in effetti davanti avevamo in bella vista il Monte Civetta che al tramonto si colorava del tipico colore rosa delle rocce dolomitiche.
Con il preventivo confermato abbiamo convenuto con i clienti ed il loro tecnico la data di inizio lavori verso la fine di Aprile. A quel punto, ben organizzati, una volta raggiunto il cantiere ci siamo adoperati per il posizionamento delle protezioni anticaduta e quindi smontato e smaltito completamente il vecchio manto di copertura. Una volta aperto il tetto, siamo riusciti a lavorare sull’ impalcato del secondo piano provvedendo ad isolarlo con lana di roccia e a chiudere il pacchetto con tavolato da 25 mm. Questo ci ha permesso di avere un piano di lavoro sicuro e di procedere con la sistemazione del tetto inclinato. Le vecchie travature sono state riutilizzate e rinforzate con nuovi e più sicuri ancoraggi, su di esse sono state poi fissate le nuove tavole e il pacchetto isolante in lana di roccia.
Terminato l’isolamento del tetto sono state posate le grondaie e la copertura in lamiera aggraffata con le barriere ferma neve. È stato poi il momento di posare il cappotto termico in EPS con rasatura e gli imbotti per fissare i serramenti forniti e posati successivamente da artigiani locali.
Soddisfatti del lavoro svolto, siamo rientrati con un po’ di malinconia nel lasciare un così bel posto.